Un laureato alla Bocconi va in vacanza in campagna dalla zia, dopo i saluti le chiede se può fare qualcosa per lei, per sdebitarsi dell'ospitalità.
la zia ci pensa e dice:" o.k. fai una cosa, contami tutte le balle di fieno, così so quante posso venderne domani, io vado a lavorare al mercato, ci vediamo stasera.
la sera la zia arriva, e il npote le dice:"Ho contato 375 balle di fieno"
"la zia dice:"grazie mille, beh io vado a letto, domani mattina potresti concimare i campi?"
"Non c'è problema, zia, fidati"
Il mattino dopo si alza che la zia è gia uscita, e passa la mattina a concimare i campi.
Alla sera la zia torna, vede un lavoro perfetto e si complimenta:"ma sei bravissimo! per domani ti dò un lavoro più leggero: dovresti dividermi le patate grosse da quelle piccole" "ok, zia, stai tranquilla"
la mattina dopo la zia va al mercato all'alba, torna alla sera e vede il nipote immobile con due patate in mano e il mucchio ancora da dividere:"ma come, fino a ieri hai lavorato benissimo, ora che ti ho dato un compito tanto semplice non hai combinato niente?" il nipote, arrossendo, dice "vedi, zia, il fatto è che noi laureati alla Bocconi, finchè si tratta di contar balle e spandere m.e.r.d.a non abbiamo problemi, ma quando dobbiamo prendere una decisione..."

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